È tutta colpa dell’evoluzione! Perché le donne parlano tanto e gli uomini restano in silenzio
E in verità, a una donna basta conoscere bene un uomo, per comprendere tutti gli altri uomini; mentre un uomo può conoscere tutte le donne e non comprenderne neanche una.
Comincio con questa frase della giornalista americana di inizio 900 Helen Rowland per esplicitare quello che tutte le donne pensano quotidianamente. Ci scommetto tutto quello che ho (stai tranquilla che non è poi tantissimo) che anche tu hai almeno una, due, tre amiche con le quali ti sei lamentata di un uomo presente nella tua vita (padre, marito, figlio, amante, non stiamo a sottilizzare). E la conclusione a cui siete pervenute è sempre la stessa…sono tutti uguali! Già perché noi donne ci lamentiamo sempre delle stesse cose in merito ai compagni della nostra vita:
- non mi aiuta in casa,
- dimentica le date importanti,
- non mi guarda più come le prime volte,
- niente più sorprese o regali
- lavoro anch’io ma sembra sempre che lui lavori di più.
D’altro canto di cosa si lamentano gli uomini? Anche loro hanno varie argomentazioni nei nostri riguardi non sempre carine e coccolose, ma ce n’è una che possiamo trovare in ogni conversazione e onestamente non hanno tutti i torti. Si riferisce al fatto che la maggior parte di noi parlano tanto, sviscerano un argomento fino alla distruzione e ci innervosiamo se ci viene proposta lì su due piedi una soluzione pragmatica e veloce.
La verità che noi sappiamo esattamente come risolvere tutti i casini della nostra vita ma parlare ci fa sentire bene. È il modo, tutto femminile e scientificamente provato, in cui la donna riesce a rilassarsi, scaricare il suo stress, analizzare con maggiore lucidità le vicissitudini del quotidiano.
Perché siamo così diversi
Ma da cosa dipendono queste caratteristiche così rimarcate nelle differenze tra i due sessi? Da cosa dipendono questi atteggiamenti che in maniera tanto precisa contraddistinguono il maschio dalla femmina?
Per dare una spiegazione precisa di questo principio bisogna effettuare una valutazione di tipo sociale. Il XXI secolo è nella storia dell’uomo un periodo di grandissima evoluzione tecnologica. Rispetto a pochi decenni fa (figuriamoci poi di secoli) la vita dell’uomo ha subito una trasformazione tanto accelerata quanto strabiliante. Tuttavia, le scoperte scientifiche e la trasformazione tecnologica che ha avuto l’essere umano nella sua quotidianità è stata troppo repentina per immaginare che anche il suo lato anatomico si evolvesse con la stessa rapidità.
In effetti, il lasso di tempo necessario a dei mutamenti sostanziali in ambito neuronale va ben oltre il mezzo secolo che ci abbiamo messo per introdurre internet nella nostra vita (giusto per fare un esempio) o i 150 anni che dall’uso del calesse ci hanno portato sulla luna con l’Apollo 11. Le mutazioni anatomiche hanno bisogno di migliaia di anni. Cosa ne deduciamo? Che il nostro cervello è ancora molto simile a quello dell’Homo Sapiens e come tale è strutturato per la gestione dei rapporti sociali. Per spiegare le differenze abbiamo bisogno di fare un salto nel passato per vedere come vivevano e si relazionavano i nostri antenati.
Scopriremo allora che mentre l’uomo era dedito a passare molti giorni lontano dalla famiglia per cacciare ed era costretto a lunghe ore di silenzio (vi sembra familiare l’immagine del vostro uomo catatonico sul divano?) per non spaventare le prede, le donne si occupavano della vita sociale, raccoglievano con oculatezza i frutti della terra, crescevano i piccoli e si relazionavano con il gruppo. Non da meno le differenze fisiche, mentre l’uomo sfruttava la forza della sua fisicità per difendersi, la donna, meno dotata di muscoli, sviluppò doti oratorie che le consentivano di negoziare la propria incolumità.
Se ne deduce che il modo migliore per una donna di sentirsi meglio è una bella chiacchierata. Se pensate di riuscire a contenervi (intendo che non superiate i 10 minuti), il vostro partner potrebbe essere la compagnia ideale, in caso contrario non c’è niente di meglio che una lunga, provocante, stuzzicante, logorroica chiacchiera tra amiche!